Eredità nera, di Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso
Ad attendervi, un nuovo e coinvolgente noir scritto a quattro mani da Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso dal titolo "Eredità nera - morte dal passato per Sartori e Rovera", edito Fratelli Frilli Editori.
Autori: Sabrina De Bastiani, Daniele Cambiaso
Editore: Fratelli Frilli
Pagine: 400
Genere: Noir
Pubblicato: 8 maggio 2024
TRAMA
Genova, giugno 2015. Bruno Sartori è un insegnante quarantenne introverso e solitario, la cui vita è stata segnata irrimediabilmente dall’incidente stradale che l’ha reso orfano quando era giovanissimo. Vive a Genova in compagnia dell’anziano e burbero zio Cesare, che una mattina scompare senza lasciare traccia di sé. Bruno non immagina che andando alla sua ricerca scoperchierà un passato oscuro di cui non aveva mai minimamente avuto sentore. Mentre l’indagine dei carabinieri fatica a individuare una pista, Bruno riceve strane telefonate e viene pedinato. Ad aiutarlo finalmente a riannodare i fili della misteriosa vita parallela dello zio è Andrea Rovera, sottufficiale dei carabinieri poco incline a seguire i regolamenti e le etichette. Scavare nel passato della famiglia Sartori per Bruno e Andrea significa muoversi tra Genova e Torino confrontandosi con alcune delle pagine più controverse della storia italiana del Novecento, svelare segreti che qualcuno vorrebbe restassero celati per sempre e per i quali è disposto a uccidere. Significa, però, anche imprimere una svolta alla propria esistenza e, forse, per la prima volta aprirsi a un sentimento mai vissuto prima. Nonostante un passato intriso di sangue. Nonostante un’eredità nera come la morte.
Questo splendido libro, che spero essere il primo di una nuova serie, si sviluppa
su due differenti piani temporali, tenuti perfettamente insieme da un “fil noir”,
potremmo dire, che vede alternarsi passato e presente, indagini e sconcertanti
scoperte, perdita e crescita interiore.
La contemporaneità, il
2015, introduce il professore, Bruno, in contatto con lo zio Cesare, il quale
scomparirà, lasciando strascichi lungo il cammino che si concretizzeranno nella
presa di coscienza del nipote di trascorsi scomodi e violenti.
Il passato,
al contrario, sarà narrato attraverso la lettura di un memoriale che abbraccia il
periodo del fascino, per poi arrivare fino agli "anni di piombo" e che vedrà Bruno
fare i conti con i trascorsi criminali dello zio, un uomo indubbiamente
solitario e dispotico.
La realtà è ben lontana da quello che il nipote
ha sempre ipotizzato sui trascorsi misteriosi di un uomo che non amava parlare
di sé o addentrarsi in dettagli sulla propria vita passata. La morte dei
genitori quando era solo un bambino, hanno fatto di Bruno un uomo schivo per
quanto concerne le relazioni sentimentali, portandolo ad una chiusura con il
mondo esterno, dove amore e amicizia sono tenute a debita distanza. Perché la
morte arriva quando meno te lo aspetti e porta con sé dolore e sofferenza.
Encomiabile, a mio parere, l’impegno che Cesare
ha messo nell’occuparsi del nipote rimasto orfano, il modo in cui quest’ultimo
sia diventato la sua priorità e per il quale abbia cambiato radicalmente la sua
vita.
“Mi ha cresciuto come un
padre, quando i miei sono deceduti in un incidente. Un padre a volte un po’
ingombrante, ma sempre presente. Ci vogliamo bene, anche quando discutiamo”.
Un viaggio materiale nella
storia della nostra nazione che vede Bruno partire da Genova, e approdare a
Torino e di crescita, poiché conoscerà due donne agli antipodi, Stella ed
Andrea, che incideranno in maniera preponderante sulla sua psiche, sul suo
cuore, sulla sua personale visione della vita. Andrea avrà un ruolo cruciale,
in quanto capirà il dramma di Bruno, grazie ad un passato che li accomuna, dando
poi una svolta significativa all’indagine.
La scoperta di drammatiche realtà sarà per Bruno spiazzante e devastante, e lo porterà a
dover compiere delle scelte mai paventate in precedenza.
La prosa è ricercata e forbita, i
personaggi, tridimensionali e verosimili, sono ben caratterizzati, e vi è un' approfondita introspezione. I fatti narrati sono descritti con dovizie di particolari, pur riuscendo a mantenere alto l’interesse del lettore,
grazie ad una trama carica di suspense e un timing impeccabile.
Una storia toccante, a mio
avviso, pur nella sua brutalità, che vede alcuni accadimenti susseguirsi come la
caduta dei tasselli di un domino: il primo errore, inevitabilmente, scatenerà
una reazione a catena fuori controllo.
Complimenti agli autori, per
quest’ ulteriore collaborazione onorevolmente ben riuscita, per la quale si apprezza
un’attenta ricostruzione dei fatti storici ed una capacità non comune nel
descrivere accadimenti e personaggi, in maniera dettagliata ed approfondita, pur
mantenendo un punto di vista neutrale.
“C’è sempre un’immagine che
si collega all’inizio di una vicenda, come se un intero percorso di vita
potesse cristallizzarsi intorno ad un singolo elemento visivo, che racchiude in
sé tutto, l’alfa e l’omega. Per me, per la mia storia, è un tricolore
strappato, con un buco al centro”.
SABRINA
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