Tutto è qui per te, di Fabio Volo
Fabio Volo pubblica il 14 novembre 2023 con Mondadori "Tutto è qui per te". Un autore le cui letture, a mio avviso, non lasciano mai indifferenti, e anche questo ultimo libro ne è la prova.
Autore: Fabio Volo
Pagine: 240
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 14 novembre 2023
Genere: Narrativa
TRAMA
"Domani mattina troverai
un'auto sotto casa tua con un biglietto aereo per raggiungermi a Parigi. Non
devi pensare a niente, ho già pensato a tutto io. Sarà un weekend
indimenticabile." Luca è bravissimo nelle sorprese, ha il talento di
rendere speciale ogni momento, anche le pause pranzo. È un uomo molto
indipendente, però non gli piace stare da solo. Ha una storia importante alle
spalle, finita non ha capito bene come ("quand'è che le cose belle poi
diventano brutte?"). Esce con una ragazza che ha la metà dei suoi anni e
un po' se ne vergogna, ma lei è come una boccata d'aria fresca. Sua madre
invece dispone di lui come se non fosse mai diventato un adulto e non perde
occasione per farlo sentire sbagliato, in debito. Un giorno, per caso, incontra
Lucia, la sua fidanzata di quando aveva vent'anni. Il loro era stato un amore
da film, assieme avevano vissuto tutte le prime volte. Adesso lei ha una figlia
e si sta separando dal marito. E se provassero a tornare al punto dove si erano
fermati, vedere cosa è rimasto di quei due?
“Avevo vissuto la mia vita
convinto di aver bisogno di una persona per stare bene, senza capire che quella
persona ero io. Ritrovarmi solo è stata l’occasione per scoprire chi ero”.
Luca, alla soglia dei cinquanta,
è un uomo indubbiamente affascinante, il suo lavoro (import-export di vini
dalla Francia), lo soddisfa e spesso lo porta nella splendida Parigi, dove ama
passeggiare, contemplare le bellezze che la città offre e assaporare del buon
cibo, sapientemente accompagnato da dell’ottimo vino.
Qui propone a Lucia, sua
fidanzata di gioventù incontrata per caso dopo vent’anni, di trascorrere il
weekend con lui. Una piccola follia, grazie alla quale chissà, potrebbe
riaccendersi la fiamma che li ha visti trascorrere ben quattro anni insieme.
Beatrice, in egual modo, per Luca
è stata un una donna che ha corteggiato, aspettato, desiderato per mesi. Un
bambino piccolo, un impegno importante, come il sentimento che entrambi
ritengono di provare. Una relazione che ha tutti i presupposti per durare.
Luca si troverà a riconsiderare
quelle che sono le sue aspirazioni, le sue priorità, a guardare dentro sé
stesso per capire come spesso la ricerca spasmodica di approvazione ci
allontani da quello che realmente vorremmo noi, a prescindere dagli altri.
L’evolversi dei fatti lo porteranno a mettersi in discussione, a domandarsi
perché, pur anelando tanto a qualcosa, quel qualcosa porti a degli epiloghi
indesiderati. Di come spesso si tenda a idealizzare una relazione solo perché
non la si è vissuta fino alla fine. Di come forse, semplicemente, non dovremmo
lasciare troppo spazio al fanciullino che c’è in noi, che si ostina a non voler
crescere.
“E sai perché quei momenti
erano perfetti? Perché non sono mai esistiti, sono frutto della mia
immaginazione”.
Romantico, ottimista, di Luca ho
adorato la conoscenza approfondita dei vini, le canzoni che fanno da colonna
sonora ad alcuni momenti della sua vita, lo splendido rapporto con Silvano,
poiché loro sono” due assenze che si sono riconosciute”, e ovviamente il
“ritrovato” rapporto con la madre, un connubio di limiti ed imperfezioni, solo se
ci si ferma, però, ad uno sguardo superficiale.
La
prosa, in prima persona, è scorrevole, pur non essendo banale e i dialoghi tra i
personaggi sono veri, arguti e danno vita ad una trama coinvolgente, che porta
il lettore a riflettere sulla vita e ovviamente sull’amore nelle sue varie
sfaccettature.
Leggo sempre volentieri i libri di questo autore, che sa ben
amalgamare ironia e storie di vita, pur non lesinando su una certa dose di introspezione.
Ora, la cosa che mi incuriosisce è: io che vino sarei?
SABRINA
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