L'ultimo presagio, di Salvo Toscano
Salvo Toscano torna con un imperdibile undicesimo capitolo della serie dei fratelli Corsaro, dal titolo "L' ultimo presagio", che continua a tenerci incollati alle pagine, senza smettere di stupire ed intrigare. E voi, cari lettori, cosa state aspettando?
Autore: Salvo Toscano
Pagine: 233
Casa Editrice: Newton Compton
Editori
Serie: Le indagini dei fratelli
Corsaro Vol. 11
Pubblicazione: 2 luglio 2024
Genere: Giallo
TRAMA
Palermo, è un tardo pomeriggio di dicembre. L’avvocato
Roberto Corsaro sta per lasciare il suo studio, quando qualcuno scampanella con
insistenza alla porta. È un’anziana che, visibilmente agitata, pone al legale
un quesito bizzarro: «Se mio figlio mi uccidesse, potrebbe ereditare i miei
soldi?». Soddisfatta la sua curiosità, la donna va via e Roberto la vede
entrare in un palazzo della stessa strada. Alcuni giorni dopo il portone di
quel palazzo è aperto in segno di lutto. Roberto scopre così che la donna è
deceduta improvvisamente. E che il suo unico figlio è morto da più di
vent’anni. Un mese prima di questi fatti, Fabrizio Corsaro, giornalista e
fratello di Roberto, si è occupato del brutale omicidio di una immigrata
polacca. Scavando nelle vite delle due donne i fratelli Corsaro si imbatteranno
in un’altra morte “invisibile”. E in segreti sepolti da una coltre di silenzio.
In questo undicesimo capitolo troviamo due fratelli molto
coinvolti sul piano personale oltre che lavorativo. Roberto, infatti, ha due
figli adolescenti, Rebecca e Giacomo, con tutto ciò che ne consegue, e Fabrizio
in quanto unico genitore affidatario del piccolo Nico. Una madre, la loro, che
comincia ad avere qualche acciacco e, rifiutandosi di accettarlo, comincia a
chiedere attenzioni, cure, non rinunciando ad elargire qualche bel rimprovero
in caso queste vengano a mancare.
Alcuni vecchi collaboratori hanno lasciato spazio a dei
nuovi, pronti ad affiancare gli immancabili Gaetano e Giulia, volendo citarne
alcuni. Due casi differenti interesseranno i fratelli Corsaro, sempre pronti ad
andare a fondo, alla ricerca della verità, senza lasciare niente al caso.
Aiutati da alcuni, ostacolati da altri, anche questa volta non si esimeranno
dal mettere a rischio un po' di loro stessi.
La prosa è sempre scorrevole,
ricercata, coinvolgente ed indubbiamente ricca di ironia, nonostante l’autore
non rinunci ad elargire messaggi di vita profondi, proprio grazie ai fratelli
Corsaro, i quali sanno guardarsi dentro, mettersi in discussione e fare un “mea
culpa” se necessario (particolare che personalmente adoro). Se a questo aggiungiamo la giusta dose di
suspense e un finale inaspettato, abbiamo sicuramente i corretti ingredienti per
un bellissimo giallo, che continua ad appassionare.
Sull’epilogo tra Giulia e
Fabrizio non mi pronuncio, ma vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne
pensate.
SABRINA
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