Qualcun altro, di Guillaume Musso
Musso non smette mai di sorprendere, con una penna inconfondibile e una capacità di lasciare il lettore nel più totale sconcerto. Bellissimo, una piccola meraviglia che gli amanti del genere non possono assolutamente perdere.
Autore : Guillaume Musso
Pagine : 320
Casa Editrice : La nave di Teseo
Pubblicazione : 11 giugno 2024
Genere : Thriller
TRAMA
Costa Azzurra, primavera 2023. Al largo di Cannes, uno yacht è ancorato nelle acque calme di un'insenatura. A bordo riposa Oriana Di Pietro, editrice ed erede di una famosa famiglia milanese. Sotto il sole, in quell'angolo di paradiso, viene aggredita selvaggiamente da un uomo e muore dopo dieci giorni di coma. Suo marito Adrien, un pianista jazz di fama mondiale, è il primo sospettato, ma durante l'interrogatorio appare sfuggente. Ha davvero ucciso lui Oriana? Sul caso, che eccita morbosamente l'opinione pubblica, indaga l'ispettrice Justine Taillandier, una poliziotta eccezionale che sta però attraversando un periodo difficile: il duello con il sospettato diventa così, per lei, la partita della vita. Tra di loro, appare Adèle Keller, una ragazza che vive nell'ombra, un'amante capace di scomparire e riapparire come un fantasma tentatore. Tre donne dai segreti inafferrabili, un uomo che potrebbe essere sia vittima sia assassino. Nessuno di loro mente. Nessuno è d'accordo sulla stessa verità.
Una ricca ereditiera, Oriana Di Pietro, viene brutalmente uccisa sul suo yacht in Costa Azzurra e, a un anno dall'omicidio, le indagini verranno riaperte, in seguito alla comparsa di nuovi indizi. A condurle sarà il comandante della polizia della Crim di Nizza, Justine Taillandier.
A lei l'arduo compito di sovrintendere l'interrogatorio con Adrien Deleunay, marito della vittima, pianista Jazz di fama mondiale e, al momento, il principale indagato, con l'obiettivo di estrapolare un'ammissione di colpevolezza.
Oltre ad Oriana comparirà un'altra donna, Adèle Keller, ad instillare ulteriori dubbi in Justine. Tre donne, tre diverse versioni della realtà.
In questo splendido ultimo libro di Musso è interessante come l'autore utilizzi il pov in terza persona per i personaggi di Justine e Oriana, mentre per Adèle si esprima in prima persona, quasi a volerne sottolineare l'importanza nel susseguirsi dei fatti.
Le numerose digressioni temporali permettono al lettore di conoscere quanto successo prima dell'omicidio, di conseguenza, più nello specifico, la personalità dei personaggi, oltre agli avvenimenti.
Personalmente amo molto la scrittura di questo autore, che fa sì che la scoperta dell'assassino sia per il lettore solo la punta dell'iceberg. Il coinvolgimento è totale, grazie ad una scrittura fluida, alla presenza di dialoghi arguti, ironici, coinvolgenti e di personaggi che non mancano di dimostrare le loro debolezze, fragilità, al punto da risultare quasi reali.
Un thriller psicologico che, nel momento stesso in cui si ha la sensazione di essere vicini alla realtà, fa rimettere tutto in discussione, fino alla fine, in un crescendo di suspense, sapientemente alternato a semplice narrazione. Bellissimo
SABRINA
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